Terremoti

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Cosa rischiano le province di Pavia ed Alessandria sotto il profilo sismico? Diverse classificazioni si sono susseguite nel tempo, basti ricordare quella che indicava nel varzese come la zona più sismica nella zona pavese. Oggi sia la provincia di Pavia che di Alessandria vedono modificata la loro classificazione sismica, di pari passo con le conoscenze geologiche ma anche con la decisione di essere molto cauti circa la normativa antisismica, cautelandosi di inserire in una mappa di pericolosità anche ove ben difficilmente si potrebbe verificare l'epicentro di un terremoto, d'altronde la conoscenza dei terremoti non è definitiva.
Nonostante la classificazione abbia quindi inserito con la medesima classificazione molti comuni, è indubbio che il sistema di faglie più importante dell'area sia quello Villalvernia-Varzi che scorre in senso Ovest-Est attraversando le Valli Staffora e Curone.

Osservando la mappa si può notare come la colorazione che interessa la gran parte della provincia di Pavia, ad esclusione dell'estrema area nord-occidentale, corrisponda alla zona 3, dove possono verificarsi anche forti terremoti, ma rari. Considerando l'alessandrino, solo le zone sudorientali e nordorientali sono classificate come non sismiche, il resto del territorio è classificato come zona 3, analogamente alla provincia di Pavia.


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